Essendo un po’ in confusione, sono andato a rivedermi la “Carta degli Impegni di Italia. Bene Comune”. Ho trovato il seguente paragrafo in calce ai titoli:
“Abbiamo alle spalle il decennio di una destra impregnata di promesse e parole che hanno reso più confuse e opache la politica e l’azione del governo. Mentre davanti a noi l’ansia del cambiamento si sente con più forza. Noi – i democratici e i progressisti – questa volta non inviteremo a sognare. Insieme con il Paese che resiste e vuole ripartire apriremo bene gli occhi e ascolteremo. Assumeremo degli impegni. Discuteremo con la società consapevole i traguardi di un’Italia da rifare. Siamo pronti e non siamo soli. Siamo convinti di avere cose da dire, e soprattutto molte cose da fare. Per l’Italia, bene comune”.
Potete aiutarmi? Io l’avevo interpretata come un’affermazione di distanza dal centro e dalla destra, di impegno al rinnovamento, di attenzione alle istanze dei cittadini, di affiancamento ai cittadini che resistono.
Ma è quello che è successo? se si, qualcuno me lo spiega.