Mi chiamo Remo Valsecchi. Sono nato il 19 giugno 1949 a Calolziocorte, all’epoca provincia di Bergamo oggi provincia di Lecco, domani non lo so. La questione dell’eliminazione delle provincie non mi appassiona anche perchè ho sempre ritenuto la provincia, ente intermedio tra comune e regione, inutile.
Sono felicemente coniugato da oltre cinquant’anni, padre di due figli e nonno di due nipoti.
Ero commercialista, revisore contabile e consulente del lavoro, oggi pensionato.
Non ho nessuna voglia di ritirarmi dal dibattito politico. La politica è stata una parte importante della mia vita anche se, per scelta personale, non ho mai ricoperto ruoli istituzionali.
Per me la politica è dibattito e confronto dialettico ed espressione di idealità e valori.
Non voglio aggiungere altro se non le mie idee e le mie opinioni.
Sono un “cittadino” e amo il mio Paese, l’Italia. Credo in questo Paese.
Sono stato sessantottino, giovane comunista, a lungo repubblicano, pidiessino e diessino.
Deluso e amareggiato dai partiti, ma non delle idee e dei valori che esprimono, dal 2007 sono un cittadino senza appartenenze ma comunque collocato a sinistra.
Sono lontano dalle dirigenze dei partiti preoccupati solo dell’autotutela e autoreferenzialità.
Rifiuto qualsiasi forma ideologica.
Credo nella politica e nei partiti se strumenti di progetto, confronto e aggregazione. La politica e i partiti sono una opportunità e non un opportunismo.