In economia, come in ogni vicenda umana, non esiste teoria che non abbia una teoria diversa e contraria.
Una teoria non è mai una verità. “La verità è ciò che sopporta la verifica dell’esperienza” affermava Albert Einstein. I riscontri dei risultati, la realtà, consentono di esprimere un giudizio. Il “neoliberismo” del Governo Monti e dei Governi dell’area Euro ha impoverito i Paesi e i cittadini a solo vantaggio delle banche e della finanza e, quindi, è sbagliato perché ha prodotto risultati negativi contrari agli interessi della collettività. Non è una questione di opinioni diverse, è un dato di fatto.
In questi ultimi anni si sta sviluppando una teoria economica, la Modern Money Theory (Teoria Monetaria Moderna), presentata per la prima volta dall’economista tedesco Georg Friedrich Knapp nel 1895 che è ripresa anche dal “Trattato sulla moneta” di John Maynard Keynes, ed è sostenuta da alcuni economisti post-keynesiani.
Secondo questa Teoria, una nazione dotata di sovranità monetaria, ossia di moneta a corso legale che è in libera fluttuazione sul mercato valutario e la cui facoltà di emissione è nella pertinenza esclusiva di Banche Centrali, non può fallire in quanto la sua “capacità di pagamento” è illimitata come è illimitata la sua capacità di stampare moneta. Non ci sono tetti razionali al deficit e al debito sostenibili da parte di una nazione, poiché essa ha il potere illimitato di finanziare questi disavanzi stampando moneta.
La Modern Money Theory (MMT) è sostenuta da economisiti quali James Kenneth Galbraith, William Black, Marshall Auerback, Michael Hudson, Stephanie Kelton, Alain Parguez, Warren Mosler.
In Italia la Modern Money Theory è rappresentata dall’associazione “Democrazia MMT” e dal giornalista economista Paolo Rossi Bardan.
È una teoria economica che può risolvere i problemi del Paese e dell’Eurozona, ammesso che ce ne sia ancora il tempo? Non lo so, peggio di così non è possibile. L’Argentina sembra che sia stata salvata dall’attuazione della teoria della MMT dopo un lungo periodo di neoliberismo che l’aveva portata al fallimento. Senza dimenticare che tra i fautori del neoliberismo si annoverava tale Augusto Pinochet, per rimanere nell’America Meridionale.
Nel febbraio 2012 si è tenuto il “Summit Modern Money Theory” con la partecipazione di alcuni degli economisti indicati in precedenza (video degli interventi)