L’allegoria dei cinque sensi illustra la funzione dei sensi nell’umana fisiologia, ma al contempo ammonisce sugli effetti fuorvianti di tale seduzione. I cinque sensi sono finestre d’accesso al mondo dalle quali riceviamo conoscenze diverse che dobbiamo integrare tra loro.
La filosofia aristotelica ha configurato i cinque sensi come modi distinti di percepire la realtà esteriore con la classificazione in:
vista udito olfatto gusto tatto
Preferisco utilizzare il termine "gusto" per individuare le sensazioni che i cinque sensi permettono di cogliere in particolari momenti ed eventi. Si potrebbe parlare anche di "piacere" ma rifuggo il senso edonistico ed epicureo che questa parola evoca.
"Il Brindisi" di Giuseppe Parini del 1761
Un ode al piacere e al gusto del poeta lecchese (Bosisio, 23 maggio 1729 – Milano, 15 agosto 1799). Membro dell'Accademia dei Trasformati, fu uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo e dell'Illuminismo in Italia.